Matteo Renzi segretario nazionale
e Giuseppe Luigi Cucca segretario regionale: questa la tendenza
che si va profilando in Sardegna quando si stanno ancora
scrutinando le schede delle primarie. I dati, ancora spezzettati
per singoli Comuni, stanno arrivano a rilento nella sede del
Partito democratico a Cagliari.
Secondo i primi calcoli, Renzi dovrebbe vincere con una
forbice tra il 65% e il 70%, Orlando segue con una percentuale
tra il 26 e il 29%, Emiliano tra il 4% e il 6%. Se dovessero
essere confermate questi dati, su 26 delegati sardi
all'assemblea nazionale circa 20 andrebbero a Renzi, che era
sostenuto dalle due liste "Avanti con Renzi" e "Popolari
Riformisti", quattro o cinque a Orlando e uno o due a Emiliano.
Sul piano regionale, il senatore Giuseppe Luigi Cucca con due
liste dovrebbe riuscire a chiudere sul 55%-60% riuscendo a
conquistare circa 100 posti sui 160 disponibili nell'Assemblea,
mentre lo sfidante, il deputato Francesco Sanna, si potrebbe
fermare al 40-45%, arrivando ad ottenere circa 60 delegati.
Quanto all'affluenza, una prima stima definitiva indica in
circa 40-45mila i votanti nell'Isola, sopra quindi al traguardo
dei 30mila fissato dal partito. Quasi seimila in più rispetto
alle primarie regionali del 2014 che incoronarono segretario
Renato Soru e 14 mila in meno dell'ultimo congresso nazionale
del 2013, dal quale uscì vincitore Matteo Renzi.
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