Per le giornate delle festività
di Pasqua Confcommercio Sud Sardegna stima un incremento delle
presenze dell'1,3% rispetto al 2016, con una spesa di circa 2,4
milioni di euro nella parte meridionale dell'Isola.
Molti sardi sceglieranno il tradizionale pranzo in casa con
la famiglia, ma già lunedì, per Pasquetta, ci sarà chi vorrà
approfittare per degustare i prodotti tipici in ristorante e
negli agriturismo. I prezzi dell'offerta ristorativa, secondo
un'elaborazione dell'ufficio studi di Confcommercio, saranno
contenuti, in media intorno ai 35 euro a persona. Si tratta
soprattutto di proposte con menù tradizionali, con qualche
proposta 'estrosa' ma sempre nel solco della tradizione
gastronomica locale. Grazie anche alla rinnovata passione
culinaria, sulla scia dei reality di cucina, c'è infatti una
crescente attenzione riservata a proposte di menù a filiera
corta, con prodotti biologici e stagionali, che quest'anno
riguarderanno ben il 50% dei ristoranti.
Le aperture dei ristoranti cittadini restano al di sotto
della norma, come è facile prevedere, mentre l'offerta "fuori
porta" sarà ampia e variegata, complice il tempo soleggiato che
invoglia l'evasione dalla città. Per quanto riguarda la
tipologia di clientela, circa il 55% delle persone che
pranzeranno fuori casa è rappresentato da turisti,
principalmente stranieri.
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