Non arriverà l'esercito nè a Fonni
nè a Desulo. La Prefettura di Nuoro, dopo le sollecitazioni dei
sindaci, ha infatti ritenuto sufficienti gli interventi previsti
dal sistema ordinario di Protezione civile per fronteggiare
l'emergenza neve nelle campagne dei due paesi montani, i più
alti della Sardegna.
"A fronte di una richiesta del sindaco di Desulo, gli
allevatori rimasti isolati sono stati raggiunti da carabinieri e
vigili del fuoco: sono nove in tutto e stanno bene - ha detto
all'ANSA il vice Prefetto Vincenzo D'Angelo - Mentre a Fonni
sta operando la colonna mobile dei pompieri arrivata da Cagliari
con grande schieramento di mezzi per ripristinare sia la
viabilità rurale, e quindi raggiungere i pastori, che quella
urbana. In particolare - spiega - sono arrivati un gatto delle
nevi, una pala gommata, una Jeep e un mezzo che funge da
centrale operativa, una sorta di posto di comando avanzato. C'è
stata grande sinergia con l'Anas per riuscire a liberare il
tratto di strada della statale 389 sino a Fonni".
Quanto alla viabilità nelle strade di montagna, il vice
Prefetto fa sapere che sarà chiusa fino a domani mattina la
statale 389 che collega Nuoro con l'Ogliastra dal Km 37 in
prossimità del passo Correboi. La statale 125 è chiusa dal Km
160 al Km 173, nei pressi di Baunei, per l'impiego dei mezzi
dell'Anas che stanno sgomberando la strada dalla neve, mentre
sulla statale 198 Seui-Lanusei e sulla 128 Ovodda-Tiana si
transita solo con catene o pneumatici da neve. Per quanto
riguarda le provinciali, le uniche strade chiuse al traffico
sono la 7 Fonni-Desulo e 71 Tonara-Tascusì. Ritorna alla
normalità anche la situazione legata ai black-out nei paesi
montani. "In questo momento - annuncia il vice- Prefetto - sono
700 le utenze ancora non riattivate tra il Nuorese e
l'Ogliastra, stamattina erano più di 5 mila".
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