Insulti e intimidazioni. Campagna elettorale incandescente a Carbonia. Due candidati consiglieri e un aspirante sindaco sono stati presi di mira. Si tratta di Ugo Bruno Piano, ex sindaco dal 1983 al 1990, in corsa per la poltrona di primo cittadino, Aron Basciu, candidato consigliere della lista "Carbonia Rinasce" che appoggia la candidatura di Piano, e Manolo Cossu, candidato in Consiglio per il Movimento 5 Stelle a sostegno dell'aspirante sindaco Paola Massidda.
I primi due nei giorni scorsi hanno ricevuto alcuni volantini diffamatori ma non hanno presentato denuncia alle forze dell'ordine. Più grave l'episodio che vede protagonista Manolo Cossu. Qualcuno nella notte ha versato del liquido infiammabile sulla saracinesca del suo negozio "Paper Point" al numero 2 di via Fertilia, a Carbonia. Le fiamme si sono fermate all'esterno annerendo la serranda. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Carbonia che hanno avviato le indagini.
Immediate le reazioni politiche. "I gravi accadimenti di questi giorni e di queste ore sono inaccettabili - denunciano gli esponenti di Sel con il coordinatore regionale Luca Pizzutto e i riferenti del territorio Laura Pilloni e Matteo Sestu - L'atto intimidatorio nei confronti di Manolo Cossu e la lettera di minacce nei confronti di Ugo Piano non possono essere ammesse in quella che dovrebbe essere una campagna elettorale civile, dove si misurano posizioni politiche anche molto diverse tra loro.
Il confronto politico può essere duro e appassionante, ma non si può scendere sul livello di azioni e di minacce che possano ledere le persone coinvolte. Per questo esprimiamo tutta la solidarietà politica e umana nei confronti delle persone che hanno subito queste intimidazioni".
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