Di fronte alle proteste dei malati di Sla e allo sciopero della fame di Salvatore Usala, segretario del Comitato delle famiglie dei disabili gravissimi, la Regione, con l'assessore della Sanità Luigi Arru, conferma il modello di assistenza con il progetto Ritornare a casa. Secondo i dati forniti, nel 2015 sono stati approvati sinora 2.755 progetti personalizzati, ma la stima per fine anno è quella di sforare quota tremila, a fronte dei 2.767 progetti del 2014 e i 2247 del 2013.
USALA, SCIOPERO DELLA FAME IN CINQUE. Nonostante le rassicurazioni dell'assessore Arru, prosegue lo sciopero della fame di Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre e leader delle lotte per i diritti dei malati di Sla, avviato il 30 settembre scorso. Sciopero che ora si allarga, annuncia lo stesso Usala: "Siamo in cinque: io, Giorgio Pinna, Claudio Zucca, Walter Piludu e Michele Riontino. Per ora assumiamo il 50% del nostro fabbisogno calorico, 600 calorie, non esiteremo a fare lo sciopero totale se non avremo risposte esaustive, atti legislativi". "Questa giunta è incosciente e pressappochista - attacca Usala - in particolare l'assessorato alla Sanità: dilettanti allo sbaraglio. Non sanno neppure fare i conti come dimostra la delibera sui tagli alla 162, annullata frettolosamente".
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