/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Donna morì per crollo croce,maxirisarcimento Chiesa Oristano

Donna morì per crollo croce,maxirisarcimento Chiesa Oristano

Diocesi condannata da Tribunale civile a pagare 1,5 mln euro

ORISTANO, 09 settembre 2015, 20:33

Redazione ANSA

ANSACheck

CROLLA CORNICIONE CHIESA CON CROCEFISSO, MUORE DONNA - RIPRODUZIONE RISERVATA

CROLLA CORNICIONE CHIESA CON CROCEFISSO, MUORE DONNA - RIPRODUZIONE RISERVATA
CROLLA CORNICIONE CHIESA CON CROCEFISSO, MUORE DONNA - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Diocesi di Oristano dovrà pagare un maxi risarcimento alla famiglia di Paola Urru, la donna di 42 anni rimasta uccisa dieci anni fa dal crollo della croce di ferro della Chiesa parrocchiale di Mogorella, davanti all'ingresso, mentre era in corso la messa solenne in onore del patrono San Lorenzo. Lo ha stabilito una sentenza pronunciata dal giudice del Tribunale civile di Oristano Enrica Marson, che ha condannato la Diocesi a pagare un milione e mezzo di euro al marito, ai due figli e ai genitori della vittima.
    La Diocesi, assistita dagli avvocati Marco Martinez e Federica Frau, ha presentato ricorso in appello. Il fatto risale al 10 agosto del 2005. Paola Urru, originaria di Allai ma residente nella penisola, a Voghera, dove il marito lavorava come agente di polizia penitenziaria, era tornata a Mogorella, paese d'origine del marito, per la festa di San Lorenzo e durante la celebrazione della messa si era trattenuta nel piazzale della chiesa assieme ai due figli di otto e due anni.
    Il crollo della croce e della pietra a cui era ancorata non le lasciò scampo. L'inchiesta dei carabinieri della Compagnia di Mogoro accertò poi come causa del crollo il fatto che la croce fosse stata utilizzata come punto di aggancio dei festoni di bandierine preparati dal Comitato dei festeggiamenti subendo quindi forti sollecitazioni a causa del vento.
    L'inchiesta portò al rinvio a giudizio dei componenti del comitato e del parroco del paese don Fabio Marras. Al processo il parroco patteggiò una pena di quattro mesi e 20 giorni con la condizionale. Tutti gli altri imputati invece vennero assolti. A quel punto scattò la causa civile per il risarcimento dei danni.
    I familiari della vittima, assistiti da uno studio legale di Milano, chiamarono in causa la Diocesi e il Tribunale ha dato loro ragione con una sentenza destinata comunque a far discutere che ha di fatto individuato la Diocesi come responsabile oggettiva della disgrazia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza