La comunità di Gavoi si ribella alla
violenza e dice "no" all'omertà. Dopo l'appello lanciato su
Facebook con lo slogan "Il silenzio è mafia", questa mattina
sono apparse tante lenzuola bianche appese alle finestre, in
risposta agli ultimi episodi di violenza legati al processo per
il delitto di Dina Dore, uccisa il 26 marzo 2008, per cui è già
stato condannato un giovane di 23 anni come esecutore materiale,
mentre il marito della vittima, Francesco Rocca, è accusato di
essere il mandante.
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