Roberto D'Aversa si prende il
punto conquistato dal suo Lecce in casa del Frosinone e guarda
il bicchiere mezzo pieno. "Siamo soddisfatti, abbiamo mosso la
classifica, conquistando un punto sul campo di una diretta
concorrente - dice il tecnico dei salentini - Non era facile
uscire indenni da questo stadio contro un Frosinone che ha
costruito il suo campionato in casa ed ha una grande spinta del
pubblico. Adesso pensiamo alla prossima sul nostro campo contro
il Verona. Un'altra sfida-salvezza molto importante".
L'allenatore analizza la gara. "Nel momento in cui abbiamo
pareggiato, la squadra ha concesso delle ripartenze e dobbiamo
migliorare su questo aspetto - osserva D'Aversa - Nel primo
tempo l'occasione migliore è stata sui piedi di Krstovic ed
abbiamo subito gol poco prima dell'intervallo per poca malizia.
Il pari è meritato ma in trasferta non vinciamo a causa di
ingenuità ed errori dovuti all'inesperienza dei giovani".
Elogi per Falcone e Gallo. "Il nostro portiere ha subito uno
scontro e si è fatto male alla testa - rivela D'Aversa - Ha
avuto dei problemi ma è rimasto in campo mostrando grande
attaccamento. E credo che la squadra ne abbia risentito
soprattutto ad inizio azione. Gallo ha giocato bene, forse sta
disputando il suo miglior campionato, ma deve crescere sempre".
L'allenatore guarda la classifica. Preoccupato ma ottimista.
"Non è una situazione semplice ma ad inizio campionato sia noi
che il Frosinone avremmo accettato questa posizione dopo 27
giornate - afferma D'Aversa - Mancano 11 partite, diversi
scontri diretti. Credo che da qui alla fine dovremo conquistare
almeno tre vittorie per la salvezza".
La contestazione? Il tecnico getta acqua sul fuoco. "I tifosi
in casa e fuori ci danno una carica enorme ed ovvio che
pretendano tanto impegno", ha chiosato D'Aversa.
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