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Bari ricorda lo sbarco della Vlora, 'avevano sete di libertà'

Bari ricorda lo sbarco della Vlora, 'avevano sete di libertà'

L'8 agosto 1991 circa 20.000 albanesi giunsero nel porto di Bari

BARI, 08 agosto 2023, 13:09

Redazione ANSA

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"Di quell'8 agosto di 32 anni fa ricordo la paura, la sofferenza, la fame, il sudore. Un conto è vedere quelle immagini in tv, un conto è esserci dentro, toccarli, sentire il loro dolore e i loro sorrisi. La Vlora è ancora oggi il simbolo della migrazione: quella gente aveva sete di libertà". Così Nicola Montano, ispettore della polizia di Stato, ricorda lo sbarco dei circa 20.000 albanesi che nel 1991 giunsero nel porto di Bari a bordo della Vlora, nel 32esimo anniversario dello sbarco ricordato questa mattina nel teatro Piccinni.
    A Montano, che gestì con grande umanità le prime operazioni, il Comune di Bari ha consegnato una pergamena commemorativa, così come a Luca Turi, giornalista e fotoreporter; Eva Karafili, una dei passeggeri della Vlora che da allora vive e lavora a Bari occupandosi di animazione sociale e di teatro; e a Duli Caja, l'artista albanese autore dell'arazzo esposto nella sala giunta di palazzo di città. L'opera, realizzata nel 2014 con scampoli di tessuto colorato, è composta da circa ventimila bottoncini cuciti sulla stoffa, che richiamano il numero di persone a bordo della Vlora.
    "Il rinascimento barese è iniziato 32 anni fa con l'arrivo della Vlora - ha dichiarato a margine dell'evento l'assessora alle Culture, Ines Pierucci - è stato uno spartiacque storico.
    Da quel momento, a due anni dalla caduta di Berlino, una serie di dittature sono state spazzate via dall'Europa, nella quale speriamo l'Albania possa rientrare al più presto". "Se avessimo imparato qualcosa da quell'esperienza migratoria così importante - ha concluso - sicuramente avremmo gestito diversamente le migrazioni attuali. Ci fu molta accoglienza da parte dei baresi e tanto spirito di adattamento da parte dei baresi".
    Sul palco del Piccinni è andato anche in scena lo spettacolo La nave dolce di Daniela Nicosia, con Massimiliano Di Corato.
   
   

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