"Chiediamo alle forze politiche che
non si faccia campagna elettorale sulla carne viva di giovani,
uomini e donne, che chiedono soltanto di poter spendere le
competenze per le quali sono stati formati". Lo dichiara in una
nota il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, in
occasione del sit-in organizzato dai sindacati Nidil, Felsa e
Uiltemp in piazza Prefettura a Bari per la proroga dei contratti
dei navigator pugliesi, assunti dai centri per l'impiego per
supportare nella ricerca di un posto di lavoro i beneficiari del
reddito di cittadinanza. "La Cgil Puglia - dice Gesmundo - è al
fianco dei lavoratori che oggi manifestano a Bari per chiedere
alla Regione Puglia un impegno concreto circa la proroga della
platea dei 100 navigator con il contratto in scadenza il 31
luglio. Parliamo di professionisti altamente formati spendendo
risorse pubbliche, che hanno mostrato grandi capacità se
pensiamo che dei 240 iniziali in Puglia oltre la metà ha vinto
concorsi senza alcun titolo preferenziale per ruolo svolto, solo
grazie alle proprie competenze". "Non sappiamo - prosegue -
quali intoppi e di che natura si siano determinati, ma quel che
è certo è che compete al livello politico trovare le soluzioni
affinché questa esperienza non vada dispersa e queste
professionalità mandate a casa: un assurdo proprio oggi che
stiamo investendo sul potenziamento dei centri per l'impiego.
Questa regione non è nelle condizioni di poter perdere anche
solo un posto di lavoro, e non può essere il pubblico e
determinare altra disoccupazione. Servono risposte e atti
concreti e servono in tempi ristretti date le scadenze
incombenti".
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