(ANSA) - TARANTO, 06 MAG - Ha colpito la sua compagna con una
sega da giardino provocandole una profonda ferita alla testa,
incurante della presenza della loro figlioletta. E ha continuato
a minacciare di morte la donna anche dopo l'arrivo dei
poliziotti che lo hanno immobilizzato e arrestato per tentato
omicidio e maltrattamenti in famiglia. E' accaduto a Taranto. La
donna era riuscita a chiamare il 113 per chiedere aiuto ma a un
certo punto la telefonata si era interrotta. Gli agenti hanno
accertato che il numero di telefono era intestato a una donna
che già in passato aveva presentato denuncia nei confronti del
compagno per maltrattamenti. Giunti sul posto, i poliziotti
hanno scorto da una finestra a pian terreno la donna stesa sul
pavimento in compagnia della figlia. Entrati in casa, con
l'aiuto della bimba che è riuscita ad aprire la porta
d'ingresso, i poliziotti hanno soccorso la donna che perdeva
copiosamente sangue dalla testa e hanno notato al piano
superiore un uomo che, armato di coltello, continuava a
minacciare di morte la compagna. L'aggressore è stato poi
disarmato e fatto salire sull'auto di servizio nonostante la sua
strenua resistenza. La vittima, che nel frattempo era affidata
alle cure dei sanitari del 118, ha raccontato ai poliziotti che
il compagno, al termine dell'ennesima lite, l'aveva colpita alla
testa con un segaccio da giardino. L'uomo è stato condotto in
carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. (ANSA).
Ferisce compagna con sega da giardino, arrestato a Taranto
Aggredita davanti figlia giovanissima, accusato tentato omicidio
