Devono rispondere di tentata
rapina aggravata, danneggiamento e lesioni i due 16enni che ieri
mattina, nel centro di Barletta, hanno tentato un colpo alla
filiale della Banca popolare di Puglia e Basilicata di via Roma.
I due sono stati arrestati subito dopo i fatti dalla polizia
mentre il terzo rapinatore, anch'egli 16enne, è ricercato. I
tre, di Cerignola, nel Foggiano, intorno alle 10.35 di ieri,
armati con taglierino e martello, sono entrati nella banca,
danneggiando le suppellettili e minacciando, con un taglierino
puntato alla gola, un addetto a una delle casse, perché
l'aprisse e potessero prendere il denaro.
Non essendo possibile, la reazione di uno dei tre è stata
prendere a calci il direttore della filiale, per poi saltare
sulla cassa e tentare nuovamente di aprirla con la forza.
Risultato vano anche questo tentativo, i tre hanno forzato la
porta d'ingresso e sono fuggiti.
Sul posto sono giunti nell'immediato agenti del commissariato di
polizia che, acquisite le descrizioni dei tre e il modo in cui
erano vestiti, si sono messi sulle loro tracce. I due arrestati
sono stati fermati lungo la litoranea di Ponente, sulla
battigia, dove avevano cercato di confondersi fra coloro che
quotidianamente fanno sport. Uno dei due ha dichiarato di essere
uno studente e che ieri arebbe dovuto essere a casa, in
didattica a distanza. Il direttore della banca per le percosse
ha subito un trauma contusivo alla spalla e alla gamba sinistra
con una prognosi di 15 giorni.
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