(ANSA) - BARI, 09 SET - Dopo le chiusure e le limitazioni
agli spostamenti per fronteggiare la pandemia, nei primi sette
mesi del 2021 il turismo pugliese ha registrato un nuovo
incremento: +45% degli arrivi (1.327.000) rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. A giugno gli arrivi sono più che
raddoppiati rispetto al 2020 (+125%) e luglio segna invece un
+40%. A luglio i flussi turistici hanno superato quelli dello
stesso mese del 2019, anno pre-pandemia, con un incremento pari
a +1,5% sul totale e +11,5% sugli arrivi nazionali. E' quanto
emerge dal report dell'Osservatorio regionale sul Turismo.
A trainare la ripresa è stato soprattutto il turismo
nazionale: i flussi nazionali nel 2021 sono aumentati del 40%
rispetto al 2020, per via soprattutto del turismo interno, dei
pugliesi in Puglia, ai quali seguono turisti da Lombardia,
Campania, Emilia Romagna e Veneto. Si è registrato anche il
ritorno dei turisti internazionali, +82% rispetto al 2020. Tra i
mercati stranieri che stanno contribuendo alla ripresa ci sono
nell'ordine Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e
Polonia. Il tasso d'internazionalizzazione, che nel 2019
rappresentava il 28% del totale degli arrivi, raggiunge il 13%
nei primi 7 mesi del 2021, con un recupero di 2 punti rispetto
al 2020. Il comparto quindi ha già recuperato 18 punti
percentuali in un anno, passando da una perdita del -60%
registrata tra il 2019 e il 2020, al -42% tra il 2019 e il 2021.
Per quanto riguarda gli aeroporti di Bari e Brindisi, il
traffico passeggeri di luglio e agosto ha raggiunto 1 milione
337mila 245 unità, di cui 490mila 293 sono i passeggeri
internazionali. Rispetto al 2020, Lecce è il territorio che ha
registrato l'incremento maggiore da gennaio a luglio 2021
(+109mila arrivi), cui seguono Foggia (+104mila arrivi) e Bari
con +36mila arrivi. "La Puglia si è confermata tra le mete più
ambite del turismo", commenta Aldo Patruno, direttore del
dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia. (ANSA).
Turismo: ripresa in Puglia nel 2021, +45% arrivi in 7 mesi
A giugno sono più che raddoppiati rispetto al 2020: +125%
