"Credo che sia una iniziativa
bellissima e io non ho mai paura di fare cose belle". Ha
risposto così l'ad di Acciaierie d'Italia, Lucia Morselli,
dribblando la domanda di chi le chiedeva se non si sentisse a
disagio a presentare una iniziativa sulla formazione
professionale in un momento delicato per l'azienda che attende
la pronuncia del Consiglio di Stato sulla chiusura dell'area a
caldo.
In una conferenza stampa nello stabilimento a Taranto, oggi
sono stati illustrati i particolari del corso biennale in
meccatronica avanzata, frutto di una collaborazione con l'Its
Cuccovillo. Lucia Morselli aveva introdotto la conferenza
rivolgendo una domanda ai giovani presenti: "Cosa significa per
voi la parola responsabilità?". A conclusione dell'incontro,
dopo aver ricevuto le risposte degli studenti, l'amministratore
delegato di Acciaierie d'Italia ha fornito la sua personale
interpretazione: "Per me responsabilità - ha detto - è abilità
nel rispondere". E poi ha evitato le domande sulla situazione
attuale dello stabilimento alla luce delle vicende giudiziarie e
sulla partnership con Invitalia.
A rispondere, al posto della Morselli, è stata la presidente
dell'Its Cuccovillo Lucia Scattarelli. "Perché - ha affermato -
dobbiamo sempre fare rumore oppure boati sordi? Adesso stiamo
parlando di qualcosa di bello. Vogliamo cercare qualche volta di
sentire della musica bella, di presentare l'altra faccia delle
cose? Certo, non è che con questo noi vogliamo coprire e mettere
una tomba di cemento come si fa per le centrali nucleari. Il
senso di quello che facciamo, e penso sia anche il pensiero
dell'azienda, è di iniziare a cambiare pagina. Si è parlato di
nuova linfa per l'acciaio, cominciamo a crederci".
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