La polizia ha arrestato a Foggia
il boss della 'società' foggiana, Federico Trisciuoglio di 64
anni e il figlio Giuseppe, di 40, per provvedimenti di
carcerazione emessi dalla Procura Generale di Bari. Sconteranno
condanne per estorsione aggravata dal metodo mafioso: il padre è
a sette anni di reclusione, il figlio a quasi cinque anni.
Federico Trisciuoglio ha già subito condanne per associazione
mafiosa nell'ambito dei processi storici alla criminalità
organizzata foggiana. La condanna per cui è stato ora riportato
in carcere si riferisce alla operazione 'piazza pulita' del 2010
su estorsioni a funzionari dell'azienda municipalizzata Amica
(raccolta e smaltimento dei rifiuti), che all'epoca era di
proprietà del Comune. Gli Trisciuoglio imponevano le assunzioni
anche grazie all'intermediazione di politici locali. Gli assunti
venivano pagati anche se non lavoravano e quando funzionari
dell'Amica tentarono di contestare queste mancanze, furono
minacciati di morte da parte di Federico Trisciuoglio.
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