Avrebbero violentato una 16enne con
disagio socio-ambientale per quasi un anno e mezzo,
costringendola a subire, anche contemporaneamente, atti sessuali
in garage e in campagna e a vedere in loro compagnia film
pornografici. Per il reato di violenza sessuale aggravata i
Carabinieri di Bari hanno arrestato un 69enne barese e un 45enne
triggianese, con concessione dei domiciliari.La misura cautelare
è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari Sergio di Paola su
richiesta del pm Simona Filoni, lo stesso magistrato che da tre
giorni indaga sul presunto stupro di gruppo su una 15enne
all'interno del porto di Bari. I due presunti stupratori erano
vicini di casa della 16enne. Gli arrestati, che hanno ottenuto i
domiciliari, sono il commerciante 69enne Francesco Cassano e il
contadino 45enne Michele Armenise. La ragazza ha raccontato
tutto ai genitori che hanno presentato denuncia. I carabinieri
indagano su presunti abusi compiuti dai due su altri minorenni.
Per fare tacere la 16enne i due la minacciavano di morte.
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