Alcune centinaia di persone, fra
cui molti bambini, atleti, iscritti a società sportive e
semplici cittadini, hanno partecipato, questa mattina, al corteo
di protesta organizzato a Barletta, dalle realtà sportive
locali, per denunciare il degrado in cui versano lo stadio
comunale e gli altri impianti sportivi, fra cui il velodromo,
una tensostruttura, un altro stadio che, attualmente, ospita il
campionato di calcio, il "Manzi Chiapulin".
In coro, adulti e bambini, ultrà della squadra di calcio e
atleti costretti ad allenarsi fuori città o in luoghi non
adeguati, hanno urlato slogan per chiedere "un futuro per lo
sport a Barletta, perché senza sport non c'è futuro".
Il serpentone, che è cresciuto nel corso del tragitto attraverso
le vie del centro, dopo essere partito dallo stadio comunale
"Puttilli" si è sciolto in piazza Aldo Moro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA