Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Medicina: Callerio (Testbusters), riprogrammare accessi

Medicina: Callerio (Testbusters), riprogrammare accessi

Tenere conto dei nuovi sbocchi lavorativi al di fuori Ssn

ROMA, 16 gennaio 2023, 19:41

Redazione ANSA

ANSACheck

"Serve una riprogrammazione degli accessi alla Facoltà di Medicina che tenga conto dei nuovi sbocchi lavorativi al di fuori del Sistema Sanitario Nazionale".
    Lo afferma Ludovico Callerio, Co-Founder e ceo di Testbusters, realtà che si occupa dal 2011 di preparazione per i test di ingresso e principale community italiana di studenti di medicina. Callerio ricorda che la Ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha affermato la volontà del Governo di definire un nuovo programma di accesso alla facoltà di Medicina entro il primo trimestre del 2023. Iniziativa, sottolinea, per affrontare in particolare il tema del mismatch tra una domanda di professionisti e professioniste che non trova riscontri e, dall'altra parte, un sistema accademico a numero chiuso che impedisce ogni anno ad oltre 40 mila ragazzi e ragazze di accedere ai corsi universitari in Medicina.
    "Quello che osserviamo in misura sempre maggiore - spiega Callerio - è che una volta laureati i nuovi medici possono lavorare in vari ambiti al di fuori del Sistema Sanitario Nazionale. La programmazione degli accessi alle facoltà mediche, almeno negli ultimi 10 anni, non ha sufficientemente tenuto conto dei cambiamenti in atto sotto questo profilo, risultato di un contesto professionale che sta cambiando velocemente. Secondo le nostre stime circa il 5-7% degli studenti ogni anno sceglie o almeno sperimenta altri percorsi professionali (in libera professione, come medical advisor o altro). A questo dobbiamo aggiungere il tema degli abbandoni. Se è vero che solo il 2% degli iscritti lascia dopo il primo anno, è anche necessario prendere in considerazione il dato di chi abbandona negli anni successivi e dei fuori corso, per riuscire a prevedere quanti medici potranno effettivamente entrare nel Ssn, quindi pianificare adeguatamente gli accessi. L'aumento del numero di posti disponibili in queste facoltà, a cui già assistiamo da alcuni anni, per essere efficace, dovrà quindi tenere attentamente conto delle prospettive professionali di chi si iscrive oggi a questi corsi, non riducibili ai soli impieghi all'interno del Ssn, e del reale numero di persone che conclude i propri studi ogni anno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza