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CRV - "La sfida, un viaggio della fede da Giussani a Ratzinger"

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CRV - "La sfida, un viaggio della fede da Giussani a Ratzinger"

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

dialogo di Mons. Negri con Giampiero Beltotto

23 maggio 2018, 15:33

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cultura - "Presentato a palazzo Ferro Fini il libro 'La sfida - Un viaggio della fede da Giussani a Ratzinger' - dialogo di Mons. Luigi Negri con Giampiero Beltotto

(Arv) Venezia 23 mag. 2018  -        E’ stato presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il libro 'La sfida - Un viaggio della fede da Giussani a Ratzinger' - dialogo di Mons. Luigi Negri con Giampiero Beltotto.
Luigi Negri, teologo e vescovo, ripercorre in questo dialogo il cammino della sua esperienza di fede raccontando gli ultimi sessant'anni della società italiana e della Chiesa: in particolare la sua amicizia con don Giussani, l'associazionismo cattolico, il profondo contrasto con i modernisti dell'Università Cattolica, i pontificati di Montini e di Wojtyla, il '68 e il terrorismo. Senza timori reverenziali, con un linguaggio franco e diretto, Negri affronta i grandi temi dell'umanità e dell'esperienza cristiana: la fede, la politica, il senso della presenza della Chiesa nella nostra epoca, in cui i cattolici sono chiamati a riconoscersi come comunità viva attorno a Cristo. Il Presidente del Consiglio regionale ha portato i saluti istituzionali, ricordando come “recentemente ho colto, in occasione di un dialogo con Mons. Parolin, la preoccupazione e l’amarezza del Segretario di Stato Vaticano per l’assenza del mondo cattolico nel dibattito politico italiano e per il fatto che il pensiero cattolico ha poco peso nella politica e nella realtà italiana, incapace quindi di affrontare e risolvere i problemi sociali. La testimonianza di Mons. Negri, ben raccolta e stimolata da Giampiero Beltotto, cerca di fornire una spiegazione, in chiave politicamente scorretta, di questa assenza. Il libro pone il cattolico di fronte alle proprie contraddizioni, in primis aver dimenticato la vocazione. Dopo aver spiegato il valore della battaglia di Lepanto, Mons. Negri spiega infatti come l’Europa, in preda a una presunzione laicistico – massonica, ora è in ginocchio, non in dialogo, con gli Islamici, vivendo un momento di grande travaglio culturale. L’Europa ha più paura della Chiesa che dell’Islam”. Per Giampiero Beltotto “il libro è il viaggio di due persone che si conoscono da decenni e che cerca di ricordare, non solo alla Chiesa, come ci possa essere anche un modo di sviluppare la propria spiritualità diverso da quello di moda. L’assunto del volume non riguarda tanto Papa Francesco, nei cui confronti il libro è, anzi, molto rispettoso. Pur tuttavia, è vero anche che altri Papi hanno dimostrato di avere una sensibilità diversa nell’interpretare il proprio magistero, soprattutto nei confronti dei poveri. Infatti, non bisogna necessariamente essere cattolici per essere brave persone e aiutare i poveri, perché è vero anche che tra i cattolici vi sono e vi sono state persone molto discutibili sotto il profilo morale e dei comportamenti. Invece, essere cattolici vuol dire fare parte di una visione di salvezza, i cattolici sono chiamati a credere, non a capire, anche perché il luteranesimo ha inferto danni enormi all’Europa”. Paolo Possamai, Direttore dei quotidiani Finegil del Veneto, afferma come “il libro è una domanda, posta non solo ai cattolici ma anche ai laici. E’ interessante poiché provoca una riflessione in ordine al ruolo ricoperto dalla Chiesa oggi e su come questo si sia evoluto negli ultimi venti, trent’anni. C’è anche l’ambizione di indicare una possibile parabola. Sicuramente, è una lettura molto interessante, anche perché uno dei cardini del libro sta nell’assunto che Papa Francesco stia spostando troppo la visione della Chiesa in una logica terzomondista- pauperista, che si occupa degli ultimi ma che ha una scarsissima aderenza alla vera missione, quella di evangelizzazione, di portare la buona notizia”.

 

 

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