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Responsabilità editoriale di Optimamente
PressRelease - Responsabilità editoriale di Optimamente
La SB Infissi, società siciliana specializzata nel settore della posa di finestre, porte e sistemi oscuranti, ha pensato bene di chiarire ogni dubbio sul Super bonus 110 ai suoi clienti.
Mette a disposizione un servizio di assistenza dedicato a chi cerca di capire meglio il superbonus fiscale sui lavori edilizi. Prima di tutto, l'assistenza chiarisce cos'è il bonus!
Da anni sono attive le agevolazioni fiscali per i lavori di miglioramento edilizio, partendo sempre dal 1 gennaio; in questo caso, però, l'agevolazione è stata introdotta nel Decreto Rilancio di questa primavera.
È una norma pensata per sostenere il settore edile, avvantaggiando chi desidera ristrutturare casa oppure modificarne alcune parti, come gli infissi, seguendo alcune condizioni.
Prima di tutto, sappiamo che le spese vanno sostenute entro il 31 dicembre 2021, ma sappiamo anche che tutte le normative dovranno essere confermate in un decreto attuativo, quindi per ora ci basiamo sulle indicazioni date nel Decreto di aprile 2020.
In queste normative, come in passato, un Bonus si definisce come il rimborso della spesa sostenuta per i lavori edili. Lo Stato lo rimborsa in fase di dichiarazione dei redditi, nell'arco di alcuni anni e con quote costanti. Ad esempio, chi spende entro il 2020 10.000 euro, può detrarre questa spesa dalle dichiarazioni di pagamento imposte, fino al 2025 se il rimborso è di 5 anni come previsto.
In questo caso si parla di 110%, perché lo stato copre anche gli interessi sull'eventuale prestito.
In questo specifico decreto, però, non è neanche necessario aspettare il rimborso fiscale. Si può anche decidere di non spendere nulla cedendo il proprio bonus, ovvero il credito, a chi li effettua (impresa edile) o chi li finanzia (banca, intermediatori finanziari, assicurazioni, etc.). Ecco come funziona e perché si risparmia.
In pratica:
- si possono anticipare le spese per i lavori e poi recuperarli con il credito d'imposta
- si può cedere il credito d'imposta trasferendolo all'impresa che esegue i lavori, o alla banca che li finanzia.
Chi sceglie la cessione, può usufruire dello sconto in fattura anticipato dalla ditta che esegue i lavori. Se devi spendere 10.000 euro, potresti avere uno sconto di 10.000 euro. Questa somma verrà recuperata dalla ditta tramite il credito d'imposta che tu hai ceduto; in alternativa, anche la ditta potrà a sua volta cedere il credito ad altri soggetti come istituti di credito e intermediari finanziari.
Se cedi il bonus, ovviamente, il rimborso sarà solo del 100% dato che non sono calcolati gli interessi.
In questo modo, sarà possibile non spendere neanche un euro, e fare dei lavori di ristrutturazione, per il riscaldamento o di cambio degli infissi.
Ma è così semplice? Non tutti i lavori sono considerati validi per ottenere il superbonus 110%, e quindi il nostro supporto ai clienti SB Infissi è anche quello di spiegare al meglio le condizioni per accedere al bonus.
I lavori ammessi per poi richiedere lo sgravio fiscale, sono quelli legati alla riqualificazione energetica dell'immobile.
Senza spendere un solo euro, quindi, può essere possibile se si intraprendono degli interventi diefficientamento energetico, di almeno 2 classi energetiche, oppure lavori per la riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus).
Il superbonus fiscale arriva, nella pratica, per i lavori di ristrutturazione con isolamento termico, e in alcuni casi cambio di caldaie, pannelli fotovoltaici e infissi.
Ma non tutti i casi sono uguali, perché la causa principale degli interventi, quella “trainante”, deve essere la riqualificazione ai fini del risparmio energetico.
Solo per gli edifici soggetti al vincolo dei beni culturali, ogni intervento sembra possibile – anche questo dovrà essere confermato dal decreto attuativo.
Nella pratica, si devono eseguire, ai fini del super-sconto fiscale:
- lavori per isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali dell’edificio – ossia un cosiddetto cappotto termico almeno del 25% della superficie. L'ammontare complessivo dei costi non deve superare Euro 60.000.
- lavori per la sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti, rimpiazzati da impianti centralizzati a condensazione, ibridi, geotermici, a pompa di calore. Si possono detrarre al 110% anche gli impianti che si uniscono a quelli fotovoltaici con i sistemi di accumulo connessi. Il tetto massimo per la detrazione è di 30.000 euro al massimo.
- lavori di efficientamento energetico che comprendono l'installazione di pannelli, schermature solari e nuovi infissi. Questi interventi, però, devono essere abbinati ad uno dei lavori precedenti, ovvero la sostituzione dell'impianto di riscaldamento o la creazione di un isolamento termico.
In questo caso il tetto di spesa è diverso, in base ai diversi lavori eseguiti.
- La sostituzione degli infissi e delle schermature solari, avrà uno sconto in fattura del 110% fino a un tetto massimo di 60.000 Euro.
- La realizzazione di impianti fotovoltaici, avrà il bonus fino a un tetto massimo di 48.000 Euro.
Per ottenere il credito d'imposta del 110%, i lavori effettuati devono migliorare l'edificio di almeno 2 classi energetiche.
Oppure, se non è possibile un miglioramento così alto, si deve raggiungere la classe energetica più alta considerata sull'Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Una terza opzione, per chi volesse comunque ristrutturare casa oppure sostituire gli infissi e i serramenti, è quella di usufruire dell'Ecobous, comunque in vigore anche se con percentuali diverse!
Sb Infissi dona una consulenza gratuita per chi vuole effettuare la sostituzione infissi in detrazione al 50%.
Per ora non è certo, ma se viene confermato, per ogni lavorazione forse sarà possibile utilizzare la cessione del credito d'imposta o lo sconto in fattura anche con percentuali diverse dal 110%: praticamente, si potrà cedere il proprio sconto del 50%, 65%, etc.
Per ora, sappiamo che la detrazione del 50% è come sempre rimborsabile in 10 anni, ed è attiva su:
- infissi esterni - porte e finestre
- portoncini d’ingresso
- persiane, avvolgibili, cassonetti e scuri -quando la loro sostituzione avvenga insieme a quella delle finestre
- sostituzione dei vetri già esistenti con vetri nuovi per le finestre
- zanzariere
- tende da sole, con un orientamento che non sia verso nord.
Ogni caso può essere esaminato dagli esperti SB Infissi, per questo chi ha dei dubbi sulla detrazione fiscale infissi 2020, può rivolgersi allo staff con fiducia.
L'azienda è attiva in tutto il territorio siciliano, in particolare con servizi di sopralluogo e installazione infissi nelle province di Palermo, Agrigento, Trapani.
SB Infissi con sede a Lercara Friddi è a vostra disposizione al 091 821 39 03 sia chiamate che Whatsapp.
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