"Una giornata che resterà nella
storia di Pragelato e dell'intero pinerolese. La dedica di una
piazza a Piersanti Mattarella per i suoi antichi legami
culturali e spirituali con la Casa Alpina di Pragelato ha
richiamato la presenza di centinaia di persone". Così il sindaco
di Pragelato Giorgio Merlo, a proposito dell'intitolazione della
piazza al presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia
nel 1980.
"Moltissimi - sottolinea Merlo - sono stati i sindaci
presenti. Gli interventi delle personalità - dai vertici
militari degli Alpini ai Carabinieri, dal presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio al sindaco di Torino Stefano
Lorusso, dal vescovo di Pinerolo Derio Olivero a Pier Carlo
Pazè - hanno richiamato l'attenzione sulla personalità di
Piersanti Mattarella e il suo legame con Casa Alpina durante la
sua militanza nell'Azione Cattolica di Palermo".
"Di grande levatura - aggiunge - l'intervento di don Luigi
Ciotti, che ha ripercorso il magistero pubblico di Piersanti
Mattarella, e la sua tenacia nel perseguire i valori democratici
e costituzionali fino alla fine della sua vita, barbaramente
interrotta dal terrorismo mafioso".
"Questa giornata - rimarca Merlo - è destinata a restare
nella storia di Pragelato. Per il ricordo di Piersanti
Mattarella, per il ruolo che storicamente ha svolto Casa Alpina
per molti giovani cattolici italiani, e per il magistero svolto
negli anni da un grande sacerdote ed educatore, don Giovanni
Barra".
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