I tecnici faunistici del progetto
"Salviamoli insieme on the road" hanno recuperato una tartaruga
azzannatrice nel giardino di un maneggio di Gassino, nel
Torinese. Si tratta di un adulto in discrete condizioni di
salute, ora ricoverato al Canc, il Centro animali non
convenzionali della struttura didattica speciale veterinaria
dell'Università di Torino. La tartaruga azzannatrice è un
rettile comune in Nordamerica e si ritiene che la sua diffusione
in Europa derivi da importazioni illegali. la sua area di
diffusione va dal Canada meridionale agli Stati Uniti d'America
centrali e orientali e dalle coste atlantiche fino alle Montagne
Rocciose. Predilige acque stagnanti o a corso lento, con un
fondo melmoso e ricche di vegetazione. Ha un corpo robusto, il
carapace increspato (più evidente negli esemplari giovani) e una
lunga coda. L'apparato muscolare è ben sviluppato, in
particolare quello del collo, che permette di sferrare abili
morsi: una caratteristica che suggerisce di tenersi alla larga
dall'animale.
Il servizio "Salviamoli Insieme on the road" della Città
metropolitana è attivo 24 ore su 24: i tecnici faunistici
effettuano i recuperi di ungulati, carnivori pericolosi, rapaci
e ofidi.
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