Yu Hua, l'autore cinese più venduto
al mondo, è stato accolto da superstar al Salone Internazionale
del Libro di Torino che chiude il 13 maggio un'edizione record.
L'evento dedicato al suo libro 'La città che non c'è', appena
uscito per Feltrinelli, previsto in Sala Bianca è stato
spostato, alla vigilia della chiusura, in Sala Oro che ha una
capienza maggiore, di 500 posti. Tanta la folla che sarebbe
rimasta fuori e che lo ha seguito correndo da una location
all'altra. Esaurite allo stand le copie del nuovo libro di Yu
Hua, in questi anni nella rosa dei candidati al Nobel,
sorprendentemente amato anche dai ragazzini italiani che gli
chiedono foto e selfie dopo la popolarità che ha ottenuto
partecipando a un reality cinese che è una specie di Isola dei
famosi.
Auditorium strapieno e lunghissima coda al firmacopie, ieri,
anche per Hazley Riley, autrice della saga 'Game of Gods'
(Sperling & Kupfer) e Rokia, giovane autrice italiana di origini
marocchine, nell'incontro moderato e organizzato da Erin Doom.
In una prima ricognizione, grande soddisfazione degli editori
che sono arrivati anche a triplicare le vendite.
La casa editrice e/o ha raddoppiato il fatturato con libri di
punta 'Parti e omicidi' di Murata Sayaka, 'Fanny Stevenson' di
Alexandra Lapierre e 'Tangerinn' di Emanuela Anechoum. Più 20%
rispetto allo scorso anno allo stand degli Editori Laterza con
tra i titoli più venduti quello di Alessandro Barbero 'All'arme
All'arme i priori fanno carne', 'Fitopolis"'di Stefano Mancuso,
'La democrazia' di Luciano Canfora, 'Le stragi sono tutte un
mistero' di Benedetta Tobagi, 'Le postromantiche' di Carolina
Bandinelli e 'Imparare a vivere' di Maurizio Ferraris. Edizione
record per HarperCollins Italia con vendite al +35% trainate da
grandi eventi fra cui Don Winslow, Alessandro Michele e la
lectio di Cazzullo e per la narrativa straniera spiccano Butter
di Asako Yuzuki e The City of Stardust di Georgia Summers.
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