Chiude con un bilancio positivo,
dopo undici giorni di programmazione, il Torino Jazz Festival
tra nuove produzioni ed esclusive, grandi musicisti della scena
mondiale e artisti emergenti, nei teatri e nei club di tutta la
città e un grande riscontro di pubblico, con il tutto esaurito
di quasi ogni concerto, sia del main stage sia dei club. Sono
stati 13.139 gli spettatori dei 17 concerti del palinsesto
principale e 3.900 ai 34 concerti nei club, 33 i Jazz Blitz, che
hanno coinvolto 1.350 persone, mentre i Jazz Talk e i Jazz
Special sono stati seguiti da 1.140 appassionati. Un totale di
19.529 presenze, che segna un incremento del 6% rispetto al 2023
Notevole la presenza ai concerti di spettatori provenienti
da ogni parte d'Italia e dall'estero, alcuni dei quali arrivati
a Torino per seguire il Tjf durante i ponti del 25 aprile e
primo maggio.
"Quando abbiamo cominciato a lavorare all'edizione 2024 del
Torino Jazz Festival immaginavamo di offrire un ritratto del
jazz di oggi attraverso l'arte dei musicisti più diversi, senza
rinchiuderci in recinti inesistenti, per comporre un arazzo di
suoni. A giudicare dal coinvolgimento trascinante della città,
dall'entusiasmo del pubblico e perfino dai ringraziamenti dei
musicisti, quell'arazzo ha preso vita in forme bellissime.
Grazie al jazz, creato da persone oppresse per potersi
esprimersi liberamente, riusciamo ad avversare l'oscurità con la
luce meravigliosa della musica" commenta il direttore artistico
Stefano Zenni .
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