Nell'ambito del Pnrr, un
finanziamento da 6 milioni e 700 mila euro gestito dalla Città
metropolitana rimetterà a nuovo il Liceo Galileo Ferraris di
Torino, primo scientifico del capoluogo piemontese, che ha da
poco compiuto cento anni.
Oggi il Liceo occupa un grande edificio nel cuore della
Crocetta in condivisione con l'Istituto Tecnico Sommeiller,
contiguo al Politecnico di Torino. La costruzione è iniziata
negli anni Trenta ed è terminata all'inizio degli anni
Cinquanta. In tutto sono 21mila metri quadrati, vincolati dalla
Soprintendenza dei beni architettonici con cui sono stati
concordati gli interventi.
Il cantiere, partito nell'autunno scorso, prevede
l'adeguamento sismico, antincendio ed elettrico. L'attività
didattica è stata salvaguardata liberando poche aule alla volta
e intensificando il lavoro nell'orario pomeridiano. La fine dei
lavori è prevista per il 2025.
"Partire dal rinnovare gli spazi - sottolinea la dirigente
scolastici Antonietta Mastrocinque - è fondamentale: non c'è
didattica che si possa fare se gli spazi non sono sicuri. I
lavori sono invasivi, ma fra un anno e mezzo la nostra scuola
sarà a norma, più performante e anche più bella".
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