Il Parlamento Subalpino sarà aperto tutte le domeniche dal 5 maggio al 2 giugno. Una sperimentazione che permetterà di valutare i costi con l'obiettivo di tenerlo sempre aperto. E' uno dei progetti del direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Alessandro Bollo che ha presentato con la presidente Luisa Papotti il programma culturale 2024 .
"Valuteremo la possibilità di continuare a offrire questa straordinaria opportunità al pubblico in modo continuativo e costante", ha detto Bollo che punta a rendere il museo "più attrattivo" per portare nelle sue sale più giovani e più turisti a ottobre sarà realizzata, con il contributo della Consulta, una videoguida di nuova generazione per fornire percorsi differenziati, rivolti ai ragazzi e alle famiglie. "Vogliamo un nuovo rapporto tra il museo e la città e per questo realizzeremo in autunno un nuovo sistema informativo e narrativo, cartaceo e digitale, che consentirà ai visitatori di scoprire e conoscere i luoghi del Risorgimento di Torino", ha detto Bollo.
Nei primi tre mesi dell'anno i visitatori sono stati 36.000, compresi i ragazzi delle scuole, a fronte dei 31.000 dello stesso periodo dell'anno scorso. Complessivamente le presenze nel 2023 sono state 128.000. Il budget nel preventivo del 2024 è di 1,6 milioni di euro - ha spiegato Papotti - l'anno scorso il 70% è stato autofinanziato. Sono in corso interlocuzioni con il ministero della Cultura, che dà un contributo annuale di 140.000 euro, per un suo ingresso tra i soci.
Tra i progetti dell'autunno c'è la mostra Rileggere il Risorgimento Torino-Italia 1884-2024, curata dal Museo, che coinvolgerà tutti i Musei del Risorgimento in Italia, ai quali sarà chiesto di selezionare e inviare due oggetti emblematici della loro collezione capaci di comunicare alle persone di oggi i valori del Risorgimento.
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