Tempi di attesa sempre più lunghi
della sanità pubblica spingono i piemontesi a rivolgersi a
quella privata e, per sostenere questi costi, sono tanti coloro
che scelgono di chiedere un prestito: secondo l'analisi di
Facile.it e Prestiti.it, nel 2023 le richieste di prestiti
personali per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il
4,9% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione e chi ha
presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato
di ottenere, in media, 6.563 euro da restituire in poco più di
52 mesi.
Chi ha presentato domanda di prestito personale per far
fronte alle spese mediche aveva, all'atto della firma,
mediamente, 46 anni, valore significativamente più alto se
confrontato con l'età media in cui, in generale, si chiede un
prestito personale in Piemonte (42 anni). Più di 1 domanda su 4
(25,6%) arriva da richiedenti piemontesi con età compresa tra i
45-54 anni, seguiti a breve distanza da coloro che hanno tra i
35 e i 44 anni (23,2%); al terzo posto, invece, si posizionano i
soggetti con un'età compresa tra i 55 e i 64 anni (17,7%).
Nel 46,4% dei casi a presentare domanda di finanziamento per
le spese sanitarie è stata una donna, percentuale nettamente più
elevata rispetto alle richieste di prestito totali in Piemonte,
dove la quota femminile di richiedenti si ferma al 31,1%.
Dall'analisi emerge anche come, nell'ultimo anno, il tasso dei
prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg
medio riservato ai piemontesi che hanno chiesto un prestito
personale per spese mediche è stato pari al 9,4%, valore salito
al 11% nel 2023, in aumento del 17%.
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