I disturbi del comportamento
alimentare, che affliggono oltre 55 milioni di persone nel mondo
e oltre 3 milioni in Italia, pari al 5% della popolazione, nel
post pandemia da Covid sono aumentati del 30-40%. L'incidenza
più alta si registra tra i giovanissimi: i casi in Piemonte sono
aumentati del 112%.
L'ospedale Infantile Regina Margherita, Centro di riferimento
regionale per psicopatologia acuta e complessa per l'età
evolutiva, ha registrato un aumento del 100% degli accessi in
urgenza per anoressia dal 2018 al 2021. Il 30% di questi
pazienti, arrivati al pronto soccorso, viene poi ricoverato. Tra
il 2021 e il 2023 i passaggi al day hospital psichiatrico sono
passati a 3.900 a 5.300, e quelli legati ai disturbi del
comportamento alimentare sono aumentati da 503 a 2400.
In occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla
contro i disturbi del comportamento alimentare, l'ospedale
infantile Regina Margherita ha inaugurato oggi una panchina
lilla davanti all'ingresso principale. L'iniziativa è avvenuta
grazie al sostegno dell'associazione 'Lo Specchio ritrovato',
alla presenza della direttrice Franca Fagioli e di esponenti
delle istituzioni.
Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, su 8mila
utenti dei centri del servizio sanitario nazionale dedicati ai
disturbi del comportamento alimentare, il 90% è di genere
femminile, il 59% ha tra i 13 e 25 anni, il 6% meno di 12 anni.
Prevale l'anoressia con il 42% dei casi, seguono la bulimia con
il 18% e il binge eating con il 15%.
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