È morto improvvisamente Pasquale
Loiacono, storico delegato Fiom delle Carrozzerie di Mirafiori
Torinese ma di origine calabrese, 59 anni, entra a lavorare nel
1987 in Fiat come operaio e nel 1997 viene eletto dalle
lavoratrici e dai lavoratori delegato della Fiom Cgil. Loiacono
- ricorda la Fiom torinese - ha passato tutta la sua vita
impegnandosi per i diritti e il salario delle lavoratrici e dei
lavoratori nonché per la salute e sicurezza nel lavoro. Era un
profondo conoscitore dell'organizzazione del lavoro, sempre
impegnato nello studio della metrica della catena di montaggio
per intervenire ogni qual volta c'erano delle difficoltà sul
lavoro dovute ai forti ritmi produttivi. Protagonista e
promotore del comitato per il no al referendum di Mirafiori è
stato, insieme alle altre delegate e delegati Fiom, fondamentale
nel mantenere l'organizzazione attiva all'interno della Fiat,
fino alla sentenza in Corte Costituzionale che ha sancito il
rientro della Fiom nel gruppo Fiat. Nonostante fosse da poco in
pensione Loiacono è stato al fianco delle lavoratrici e dei
lavoratori durante l'ultimo sciopero per difendere lo
stabilimento e richiedere nuove produzioni in grado di far
cessare la cassa integrazione.
Edi Lazzi, segretario generale della Fiom, lo saluta a nome
di tutte le lavoratrici e i lavoratori: "non ci sono parole per
esprimerti la nostra gratitudine. Sei stato un militante
straordinario, generoso, onesto, combattivo. Hai sempre messo al
primo posto coloro che rappresentavi, per noi rimarrai un
esempio da seguire. Ti vogliamo bene Pasquale".
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