Salta la prima dello spettacolo La
Bohème, prevista sabato 21 ottobre alle 20 per l'adesione dei
lavoratori del Teatro Regio allo sciopero nazionale per il
rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle
Fondazioni Lirico Sinfoniche. Lo rende noto la Fondazione Teatro
Regio di Torino.
"Comprendiamo e condividiamo le ragioni che hanno spinto le
lavoratrici e i lavoratori del Teatro Regio ad aderire allo
sciopero per il rinnovo del contratto nazionale ed esprimiamo
vicinanza a professioniste e professionisti che hanno scelto di
far sentire in maniera decisa la propria voce. Siamo consci
dell'impatto che questo sciopero avrà sul Regio, patrimonio
della città e della comunità, e sul pubblico di persone
appassionate e affezionate, e cercheremo di porre rapido rimedio
al disagio che la situazione arrecherà" commenta Stefano Lo
Russo, sindaco di Torino e presidente della Fondazione Teatro
Regio. "Non appena abbiamo ricevuto la dichiarazione di adesione
allo sciopero nazionale dai sindacati territoriali e delle rsu
del Teatro - spiega il sovrintendente Mathieu Jouvin - mi sono
mobilitato per cercare di trovare una mediazione. Nonostante la
disponibilità di tutti, il mancato rinnovo di un contratto di
lavoro nazionale non può, purtroppo, trovare una soluzione a
livello locale. Mi sono quindi concentrato sul pubblico, nei
confronti del quale dobbiamo tutti avere il massimo rispetto e
ho messo in atto tutti gli strumenti a mia disposizione per
offrire la possibilità di vedere La bohème in un'altra recita,
di scegliere un altro spettacolo o di ricevere un rimborso. Il
rapporto con Reale Mutua, sponsor della produzione, è stato
costante e, grazie alla fiducia che il socio fondatore ripone
nella Fondazione, è stato possibile far comprendere le ragioni
eccezionali che hanno portato i lavoratori ad aderire allo
sciopero".
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