Accordo biennale tra il Cus Torino
e la Città, con l'assessorato comunale al Welfare, per ampliare
le possibilità di occlusione accogliente, agevolando
l'integrazione lavorativa e sportiva delle persone con
disabilità. L'obiettivo è di sviluppare le competenze personali
e professionali, con ricaduta economica a vantaggio della
collettività. Il protocollo d'intesa è stato siglato oggi, nella
sede in via Panetti del Cus Torino.
Iil progetto prevede l'avvio di una sperimentazione nella
quale ciascun soggetto, per la propria competenza, realizzerà
azioni concrete dirette ad ampliare le possibilità di inclusione
accogliente. Due saranno le persone coinvolte nel tirocini
extracurriculari, formativi e di orientamento nelle sedi del
Cus, dove potranno svolgere mansioni adeguate alle loro
capacità. "Offrire opportunità e risorse per l'avvicinamento
allo sport di persone e bambini con disabilità e fragilità
sociale, segnalati dai nostri servizi, è uno strumento di
prevenzione, sviluppo e inclusione sociale" spiega l'assessore
al Welfare della Città di Torino, Jacopo Rosatelli.
"Da sempre siamo motivati da valori come integrazione e
socializzazione nell'ambito dello sport universitario, per noi
questa è una grande opportunità, data dalla Città di Torino, per
inserire persone con disabilità in un contesto lavorativo
sportivo" aggiunge il presidente del Cus Torino, Riccardo
D'Elicio.
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