A "molti" agenti di polizia
penitenziaria in servizio al carcere 'Lorusso e Cutugno' di
Torino da oltre 3 settimane non verrebbe concesso il riposo
settimanale. E' il caso su cui chiede chiarimenti la segreteria
regionale del sindacato Osapp, che si rivolge al direttore della
casa circondariale e al provveditore regionale
dell'amministrazione penitenziaria. "Se quanto quanto segnalato
corrispondesse al vero - scrive l'Osapp - saremmo di fronte a
una situazione che non ha precedenti nella storia di Torino. Il
personale è inasprito, stremato, sottoposto a uno stress
psicofisico che non ha eguali. E' inammissibile - prosegue il
sindacato - che il personale di polizia penitenziaria debba
essere così massacrato e non vi è dubbio che tra i fattori
dell'elevato tasso di assenteismo per malattia ci sia lo stress
derivante da disorganizzazione e compressione dei diritti
soggettivi".
La segreteria regionale di Osapp chiede un incontro alla
direzione del carcere e un intervento al provveditore regionale
affinché siano inviati "da subito a Torino, con trattamento di
missione forfettaria, non meno di 20 agenti di polizia
penitenziaria".-
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