Diventano un caso giudiziario le
transenne disseminate in piazza San Carlo, a Torino, la sera del
3 giugno 2017, quando una serie di ondate di panico tra la folla
che stava seguendo su un maxi-schermo la finale di Champions
League Juventus-Real Madrid provocò 1.600 feriti e la morte di
due donne. La Corte di assise d'appello oggi ha disposto una
parziale rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale; uno dei
punti che i giudici intendono chiarire è se la presenza e la
posizione delle barriere abbia avuto qualche effetto. Fra le
persone che saranno ascoltate ci sono Mauro Esposito, un
architetto che svolse degli accertamenti tecnici per conto della
procura durante le indagini, e un consulente delle difese. Il
'giallo' si è creato intorno alle due sentenze di primo grado:
in quella del giudizio abbreviato (dove tra gli imputati figura
l'ex sindaca Chiara Appendino) le transenne hanno influito sulla
tragedia, mentre quella del rito ordinario non vi attribuisce
grande importanza.
I due procedimenti sono stati riuniti dalla Corte di Assise
d'appello.
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