La Giunta regionale del Piemonte ha
approvato le indicazioni per il potenziamento dei servizi
territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e
dell'adolescenza nella regione, su proposta dell'assessore alla
Sanità, Luigi Icardi. A causa della pandemia da Covid-19 e delle
misure messe in atto per contenerla, secondo quanto evidenziato
da Icardi, i bambini e gli adolescenti hanno dovuto subire
cambiamenti sostanziali negli ambienti di vita, nelle routine
quotidiane e nelle reti relazionali, educative e sociali che
normalmente favoriscono la promozione della salute e la
resilienza agli eventi traumatici. Misure di contenimento che
hanno comportato la prolungata chiusura della scuola,
l'isolamento in ambiente domestico e l'indicazione inflessibile
al distanziamento fisico per bambini e ragazzi. Gli effetti
della pandemia, sempre secondo l'assessore, si sono sovrapposti
a un trend di per sé già in costante aumento, da più di dieci
anni, delle richieste ai servizi di Neuropsichiatria infantile e
dell'adolescenza (Npia).
La rimodulazione e il potenziamento riguardano tre aree
specifiche di intervento: l'adeguamento del personale,
l'adeguamento e l'innovazione delle risorse e l'adeguamento
specificazione innovazione e omogeneizzazione dei percorsi di
cura.
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