Le tele di Guglielmo
Caccia detto il 'Moncalvo' recuperate dai Carabinieri del Nucleo
Tutela Patrimonio Culturale erano state sottratte nella notte
tra il 22 e 23 novembre 1996 dalla sacrestia della parrocchiale
Santi Quirico e Giulitta di Borgo San Martino (Alessandria).
Sono state restituite alla Diocesi, oggi. Raffigurano la Madonna
del Rosario e l'Annunciazione.
Commissionate da due Confraternite al celebre pittore
monferrino a inizio Seicento, negli anni '70 del Novecento
destarono l'interesse della Sovrintendenza che ne curò il
restauro e l'esposizione nella Galleria Sabauda di Torino nel
1971. Al rientro furono ricollocate in sacrestia a Borgo San
Martino, dove rimasero fino al furto. I due capolavori sono
stati rinvenuti nella soffitta di uno stabile a Valenza, nel
marzo 2021, dal pizzaiolo Massimo Mazzola, durante la
ristrutturazione di un immobile appena acquistato. Informati i
carabinieri di Casale e, poi, il Nucleo per la Tutela del
Patrimonio Culturale di Torino, le tele sono state sequestrate,
affidate in custodia all'Ufficio per i Beni Culturali della
Diocesi ed esaminate da una restauratrice. La Procura di
Alessandria ne ha poi disposto la restituzione. Appena
completato il restauro (per circa 20mila euro), ritorneranno a
Borgo San Martino. "Grazie ai carabinieri per questo dono che ci
fanno, perché non era così scontato ritrovarle - commenta il
vescovo Gianni Sacchi - Torneranno ai fedeli affinché ci
preghino davanti".
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