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Chiesa: Repole, non rinnegare Gesù in nome sedicente cultura

Chiesa: Repole, non rinnegare Gesù in nome sedicente cultura

.Arcivescovo, "anche a scuola lo si vuole bypassare"

TORINO, 07 luglio 2022, 13:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Ho l'impressione che oggi si guardi a Gesù in termini quasi mitologici, nel senso deteriore del termine, che in nome di una sedicente cultura, anche a scuola si voglia bypassare Gesù, quasi come se fosse un sotto prodotto della cultura, e così non si fa un servizio ai giovani". A dirlo, alla presentazione dell'incontro europeo dei giovani di Taize in programma a Torino da oggi al 10 luglio, l'arcivescovo del capoluogo piemontese, monsignor Roberto Repole. "Invece credo che faccia parte di una sanità culturale, intellettuale, riconoscere che abbiamo a che fare con un messaggio, con una persona che ha dato vita a una civiltà, di fronte a cui ci si deve collocare. Certo nella grande libertà di cogliere in questa persona il figlio di Dio, come lo colgono i cristiani nella oro fede, oppure no. Ma questo non ci abilita a rinnegare la sua esistenza storica e la portata che ha avuto.
    Anche a scuola, come puoi studiare storia, filosofia, Dante, Manzoni, prescindendo dalla conoscenza di Gesù?.
    l'arcivescovo auspica che la contemplazione della Sindone, possibilità offerta ai partecipanti la sera di sabato, "sia occasione per i giovani di essere provocati in alcune direzioni oggi importanti, e la orma - sottolinea - è proprio rimettersi a contatto con qualcosa che richiama il Gesù della storia, che rappresenta un appello per tutti. Oggi per dei giovani, in un'Europa che è stata cristiana ma rischia di scristianizzarsi, il sostare davanti al Telo può rappresentare un'opportunità per sapere che ci sono delle testimonianze che ci parlano di Gesù".
   
   

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