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ESC: l'impegno della Rai tra tecnologia e creatività

ESC: l'impegno della Rai tra tecnologia e creatività

Da 80 tecnici a 180 km di cavi, l'evento raccontato nei dettagli

ROMA, 09 maggio 2022, 13:17

Redazione ANSA

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Un trionfo di luci, colori e creatività. Ma soprattutto tecnologia e passione per raccontare in tutto il mondo un evento unico: la Rai mette in campo il meglio delle proprie professionalità e dei propri mezzi tecnici per raccontare le tre serate dell'Eurovision Song Contest 2022, in diretta su Rai 1, RaiPlay, Radio 2 e Rai Italia, per gli italiani all'estero. Un progetto che vede al lavoro ottanta tecnici, ventotto operatori di ripresa, quaranta specializzati, cinquanta tra costumisti truccatori e parrucchieri, dodici registi e assistenti, diciotto addetti alle scenografie, cinque macchinisti, dodici ispettori organizzatori. E poi, due twins OB-Van collegati al Centro Operativo Tecnico, un totale di centottanta chilometri di cavi, dodici media server per la gestione di contenuti video, ventiquattro telecamere per raccontare al pubblico ogni singolo dettaglio della performance.
    Il centro della manifestazione è all'interno del Pala Olimpico, costruito tra il 2003 e il 2005 dall'architetto giapponese Arata Isozaki. Qui Francesca Montinaro con un intreccio tra scenografie teatrali e giochi di luci ha creato un ambiente di forte impatto emotivo. Poco distante, nello stesso Parco Olimpico, la Città di Torino ha costruito due strutture collegate tra loro al corpo principale, che ospiteranno, fino al 15 maggio, la Bolla delle Delegazioni e il centro Stampa.
    All'interno, un welcome desk, un'area lounge, una di accoglienza per stampa nazionale e internazionale, con uno sportello gestito da Rai e Ebu, oltre a tre sale per interviste, tre studi radiofonici, uno studio per contenuti digitali e foto.
    L'area stampa dispone di cinquecento scrivanie per i giornalisti accreditati in presenza, mentre altri mille accreditati potranno seguire tutti gli eventi online o sul canale YouTube di Ebu. Sempre nell'area stampa, anche una piattaforma per le telecamere e un'area fotografi backstage, due camerini per il ricevimento e preparazione delle delegazioni prima degli incontri stampa. Nella sala per le conferenze, che può accogliere 350 ospiti, si tengono tutti gli incontri stampa fino al 15 maggio.
   

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