/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torino: gestori locali, mala movida danno anche per noi

Torino: gestori locali, mala movida danno anche per noi

Appello al Comune, proseguiamo confronto per soluzioni condivise

TORINO, 09 aprile 2022, 10:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il problema della malamovida è un danno gravissimo per noi imprenditori che rispettiamo le regole. Abbiamo cercato e ottenuto un incontro in Comune e adesso speriamo di proseguire un confronto costruttivo per giungere al più presto a soluzioni condivise". Lo sostengono i gestori di alcuni locali di San Salvario e piazza Santa Giulia, a Torino, che ogni fine settimana ospitano circa 7mila clienti, 5.500 durante i giorni feriali.
    "Siamo le attività più controllate e sanzionate e nello stesso tempo siamo quelle che in questo periodo hanno messo in pratica la maggior parte di iniziative per il controllo degli avventori, ma non possiamo assumerci la responsabilità del comportamento degli avventori anche quando sono fuori dall'area di competenza del locale", osservano i gestori ricordando che danno lavoro "direttamente o indirettamente a più di 130 persone", facendosi carico anche "di un servizio per la sicurezza e della pulizia delle zone anche limitrofe alle nostre strutture".
    "Non ci sono soluzioni semplici a problemi chiaramente complessi. I soggetti coinvolti devono parlarsi per trovare soluzioni condivise che tutelino gli interessi di tutti", osservano i gestori dei locali, soffermandosi sul divieto di somministrare per asporto dopo le 21. "Ci ha privato della possibilità di controllare o intervenire sulle persone che sono nelle vicinanze dei nostri locali", osservano esprimendo perplessità sul provvedimento: "non sappiamo se il nostro pubblico straniero, soprattutto durante l'Eurovision, riuscirà a capire le restrizioni imposte, visto che nel resto d'Europa non sono in vigore".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza