(ANSA) - TORINO, 25 MAR - Il celebre affresco della Casa del
Bracciale d'Oro, "una delle vedute paesaggistiche più belle
della pittura antica", e un mosaico con un delfino proveniente
dalla villa della Pisanella, "una delle ville extraurbane, per
dare attenzione sia alla città che al territorio. Due pezzi
emblematici di quello che sarà un percorso nella vita quotidiana
di Pompei, oggetti che hanno una biografia". Sono le due opere,
presentate dall'archeologo Massimo Osanna, direttore generale
Musei del ministero della Cultura, svelate a Palazzo Madama come
anteprima della mostra 'Invito a Pompei', in programma dall'8
aprile al 29 agosto e che sarà allestita come una domus romana.
"Una città che sta ripartendo si vede anche da eventi come
questo" sottolinea il sindaco Stefano Lo Russo, mettendo in
evidenza come la "relazione tra il nostro sistema della cultura
e il ministero rappresenti l'orizzonte di lavoro con cui poter
non solo elevare il livello culturale dell'offerta ma anche per
dare una prospettiva importante". Soddisfatti il presidente
della Fondazione Torino Musei, Maurizio Cibrario, e l'assessore
alla Cultura della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, per la
quale la mostra rappresenta "la filosofia della cultura diffusa
sui territori".
"È una delle prime volte - aggiunge il segretario generale
del ministero della Cultura, Salvatore Nastasi - in cui pezzi
importanti di un museo statale vanno in uno comunale e questo
rappresenta la perfetta collaborazione". Una mostra, conclude
Osanna, "che racconta quello che è Pompei, un luogo
dell'umanità, che fa riflettere sulle catastrofi naturali, sulla
morte ma anche sulla resilienza e la capacità che ha il nostro
mondo di rigenerarsi". (ANSA).
Pompei si trasferisce a Torino, Palazzo Madama diventa domus
Anteprima mostra in programma dall'8 aprile al 29 agosto
