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Clima: attivisti Extinction Rebellion si calano dai ponti

Clima: attivisti Extinction Rebellion si calano dai ponti

"Anche in Piemonte situazione disastrosa"

TORINO, 20 febbraio 2022, 18:54

Redazione ANSA

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Blitz ambientalista questa mattina a Torino. Due attivisti di Extinction Rebellion si sono appesi al ponte della Gran Madre, calandosi sin quasi al livello dell'acqua aprendo degli striscioni con le scritte "Siamo un PO nella merda" ed "Emergenza Climatica ed Ecologica". Nello stesso istante altri attivisti hanno rallentato il traffico su corso Cairoli sedendosi per terra con dei cartelli.
    "L'obiettivo dell'azione di oggi è quello di informare i cittadini rispetto al Consiglio Regionale aperto che si terrà domani, ottenuto grazie allo sciopero della fame di Ruggero, un attivista di Extinction Rebellion" affermano gli attivisti. "Un consiglio regionale per discutere quali azioni concrete la regione dovrà mettere in atto per affrontare in modo serio la crisi climatica ed ecologica Piemontese", aggiunge Delfina, una delle attiviste sedute in mezzo al traffico. "La frase usata nello striscione, con ironia, vuole mettere in evidenza che anche qui in Piemonte, e a Torino - sottolineano gli attivisti - stiamo già vivendo gli effetti disastrosi di questa emergenza.
    L'assenza di precipitazioni invernali significative sta causando una grave fase di siccità che comporterà grandissimi rischi per l'agricoltura. Tempeste e alluvioni hanno già colpito il territorio regionale. La temperatura in Piemonte è già aumentata mediamente di 2,1°C per quanto riguarda le massime e di 1,5°C per le minime. Siccità e incendi continuano a mettere a rischio l'agricoltura e la vita stessa dei cittadini piemontesi", concludono gli attivisti di Extinction Rebellion.
   

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