Italvolt ha siglato una partnership
esclusiva con Equans
per la realizzazione di una 'gigafactory' da 45 GWh in Italia.
Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l'accordo
riguarda la fornitura di servizi relativi alla progettazione di
processi e impianti per la creazione di un impianto per la
produzione di batterie di Italvolt, che, spiega Lars Carlstrom,
amministratore delegato e fondatore di Italvolt, "avrà la
propria sede nell'ex sito Olivetti a Scarmagno (Torino)". "Il
sito - afferma l'Industriale piemontese - è situato in una
posizione strategica tra gli assi di collegamento est-ovest e
nord-sud del Mediterraneo". Una "localizzazione geografica
importante non solo in quanto hub di riferimento per l'industria
automobilistica europea, ma anche per la disponibilità di forza
lavoro altamente qualificata necessaria per lo sviluppo della
gigafactory", commenta Carlstrom.
Equans fornirà un supporto nella progettazione di "processi
industriali specifici" necessari alla produzione di batterie,
in particolare per le aree strategiche 'Clean & Dry Rooms' e
'Process Utilities'. Il valore complessivo dell'investimento è
di "circa 3,4 miliardi di euro".
L'accordo con Equans "conferma l'approccio Esg di Italvolt -
conclude Carlstrom - per garantire una produzione di batterie
completamente sostenibile attraverso l'adozione di una chiara
strategia volta al perseguimento di obiettivi ambiziosi".
"Con questa nuova partnership - commenta il direttore
esecutivo di Equans France Yves Nussbaum - Equans riafferma la
propria ambizione di diventare un partner di fiducia dei propri
clienti, di fronte a sfide ecologiche e industriali senza
precedenti". "La produzione di batterie verdi - conclude - è un
fattore chiave verso un futuro più sostenibile e siamo
orgogliosi di portare la nostra esperienza nel processo e
nell'efficienza ambientale al progetto su
larga scala di Italvolt".
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