"Esprimo cordoglio per le vittime
di piazza San Carlo e vicinanza alle persone che hanno riportato
lesioni. E aggiungo che certamente mai le userò per un video con
cui farmi pubblicità in campagna elettorale. Per me è una cosa
sconcia". E la critica che oggi l'avvocato Valentina Zancan,
alla ripresa del processo per i fatti di Piazza San Carlo, ha
rivolto nel corso della propria arringa a uno degli avvocati di
parte civile, che si era candidata alle ultime elezioni
amministrative a Torino e aveva diffuso un filmato in cui, tra
le altre cose, toccava aspetti della vicenda giudiziaria,
rivendicando per sé alcuni meriti. Zancan, che difende uno degli
imputati, il dirigente comunale Chiara Bobbio, le ha dedicato un
cenno al termine della sua arringa per togliersi "l'unico
sassolino che ho nella scarpa".
"Il mio è un video di presentazione della candidatura. Parla
delle mie attività. E se si dice che, fra tante altre cose, ho
fatto risarcire le vittime della tragedia di Piazza San Carlo, è
perché è la verità". Così l'avvocato Caterina Biafora replica
alla critica che le è stata rivolta oggi alla ripresa del
processo da uno degli avvocati difensori degli imputati.
Biafora è uno dei legali di parte civile. Alle ultime
elezioni amministrative è stata candidata con Fratelli d'Italia
al Consiglio comunale di Torino. "Non accetto - dice - l'accusa
di avere approfittato della tragedia. Quanto si afferma nel
video sono cose vere e cose note. La gente che vota deve sapere
di cosa mi occupo. Io in questo processo ho tutelato le
vittime".
Secondo Zancan, la Bobbio non può essere considerata
responsabile di quanto accaduto. "Di lei - ha spiegato - non
erano esigibili condotte alternative. Condotte, peraltro, che
non sono state individuate nemmeno dal pubblico ministero. Il
processo non ha chiarito cos'altro si potesse fare per evitare
la tragedia. Però ci ha permesso di conoscere e apprezzare la
serietà, la passione, l'impegno e la professionalità di Chiara
Bobbio".
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