Apre al pubblico domani, 14
ottobre, la grande mostra dedicata all'opera di Giovanni
Fattori, tra i protagonisti dell'Ottocento italiano. "Fattori.
Capolavori e aperture sul '900" è organizzata e promossa dalla
Gam Torino - Fondazione Torino Musei e da 24 Ore Cultura -
Gruppo 24 Ore con l'Istituto Matteucci e il Museo Civico
Giovanni Fattori di Livorno. Si potrà visitare fino al 20 marzo
2022.
Il percorso espositivo, che presenta oltre 60 capolavori
dell'artista livornese, tra cui tele di grande formato, preziose
tavolette e una selezione di acqueforti, si articola in nove
sezioni e copre un ampio arco cronologico che dal 1854 giunge al
1894, dalla sperimentazione macchiaiola e da opere capitali
degli anni Sessanta e Settanta fino alle tele dell'età matura.
Le curatrici del progetto, Virginia Bertone (conservatore capo
della Gam) e Silvestra Bietoletti (storica dell'arte,
specialista di pittura toscana dell'Ottocento), affiancate dal
Comitato scientifico composto da Cristina Acidini, Giuliano
Matteucci e Fernando Mazzocca, hanno concepito un articolato
progetto espositivo dove si succedono, secondo una scansione
cronologica e tematica, le opere di Fattori la cui vicenda
artistica seppe incontrare, già nell'Ottocento, anche il gusto
dei torinesi, come testimonia la sua presenza alle mostre
allestite in città - sia a manifestazioni annuali della Società
Promotrice di Belle Arti di Torino sia alle Esposizioni
Nazionali - dalla primavera del 1863 e fino al 1902. Concludono
il percorso alcune opere emblematiche di allievi di Fattori e di
artisti influenzati dalla suggestione della sua pittura, come
Plinio Nomellini, Oscar Ghiglia, Amedeo Modigliani, Lorenzo
Viani, Carlo Carrà, Giorgio Morandi. Arricchisce la mostra un
suggestivo video che racconta i luoghi, le vicende umane e le
relazioni artistiche che hanno accompagnato la vita del maestro
attraverso le parole dello stesso Fattori, desunte da lettere e
documenti.
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