I rappresentanti dei soggetti
coinvolti nell'accordo di programma sul 'Progetto di
riconversione e riqualificazione industriale"'(Prri) dell'area
di crisi industriale di Torino, che contempla nuovi investimenti
concentrati su automotive e aerospazio, si sono incontrati oggi
in Regione per fare il punto sull'iniziativa. Nei prossimi anni
saranno investiti sul Prri 50 milioni di euro di provenienza
statale, più 60 milioni provenienti dalla nuova programmazione
della Regione, più altri 30 già stanziati dalla Regione,
spalmati a metà sui due settori.
Prevista la creazione di un grande polo di ricerca applicata,
formazione e trasferimento tecnologico dedicato alla mobilità
sostenibile (Smtc), e di una Città dell'aerospazio, in cui
produrre innovazione, competenze e trasferimento tecnologico.
Il progetto coinvolge Regione Piemonte, Comune, Politecnico,
Università, Camera di Commercio e Unione Industriale di Torino,
Api, Cim 4.0, il Distretto aerospaziale piemontese e Tne.
"Questi progetti - rimarca l'assessore all'Industria della
Regione Piemonte, Andrea Tronzano - rappresentano la chiave di
volta del ritorno del Piemonte a essere protagonista e
locomotiva in Italia. I soldi sono tanti, siamo di fronte a una
grandissima scommessa: sarà un lavoro molto impegnativo, per le
istituzioni e per le imprese".
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