La sindaca Chiara Appendino è arrivata al Palazzo di Giustizia di Torino per prendere parte all'udienza del processo per i fatti di Piazza San Carlo. Il programma prevede innanzitutto un intervento, la cosiddetta 'replica', del pubblico ministero Vincenzo Pacileo, che per Appendino aveva proposto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione.
Il processo si celebra con rito abbreviato per reati di disastro, lesioni e omicidio colposi.
Una questione di nullità è stata sollevata dalle difese. Il giudice dovrà pronunciarsi in giornata. L'avvocato Paolo Pacciani, difensore dell'architetto Enrico Bertoletti, uno degli imputati, ha chiesto di annullare l'atto di chiusura delle indagini preliminari lamentando il "deposito intempestivo" di alcuni atti, che la procura aveva recuperato da un altro fascicolo solo lo scorso dicembre e messo a disposizione delle difese. L'avvocato Simona Grabbi, difensore dell'ex questore Angelo Sanna, si è associata alla richiesta. Il pm Vincenzo Pacileo ha ribadito che le carte non fanno riferimento ai fatti di piazza San Carlo e non hanno rilevanza. L'avvocato Luigi Chiappero, difensore di Chiara Appendino, si è rimesso alla decisione del giudice.
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