Il sindaco di Premosello
Chiovenda, 1.900 abitanti in provincia di Verbania, è stato
arrestato dai carabinieri per falso in atti pubblici e turbata
libertà del procedimento di scelta del contraente. Secondo le
indagini coordinate dalla procura di Verbania, il primo
cittadino, ora ai domiciliari, avrebbe cordato la creazione di
una struttura Covid con la società di gestione della Rsa del
paese, nonostante la mancanza di autorizzazione della Regione
Piemonte, per un importo di circa 240mila euro. Investimento a
carico della stessa società, con la promessa che, alla scadenza,
il contratto di gestione sarebbe stato rinnovato senza gara.
Sono state "la disinvoltura e lo spregio delle norme di buona
amministrazione" a indurre la procura di Verbania a chiedere
l'arresto di Monti. Nell'inchiesta è indagata a piede libero la
responsabile del servizio finanziario del Comune di Premosello
Chiovenda. Avrebbe falsificato la data sui documenti con i quali
è stato prorogato l'affidamento della gestione della struttura.
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