E' in produzione la mascherina
sportiva firmata dal Politecnico di Torino. Si chiama Sherpa ed
è pensata per le attività sportive amatoriali, di nuovo al
centro di pesanti misure restrittive. L'ateneo torinese ha
chiuso la fase di ricerca e sviluppo di Sherpa, il prototipo di
maschera di comunità espressamente pensata per lo svolgimento
dell'attività sportiva, che è oggi in produzione e disponibile
sul mercato.
In tempi brevissimi il Team del Politecnico - sostenuto
anche dai fondi del Rotary Club Distretto 2031 - ha lavorato
alla scelta dei materiali e a un design in grado di assicurare
comfort e livelli elevati di respirabilità. Le prestazioni della
maschera sportiva sono state verificate grazie alla
collaborazione con il laboratorio di Tecnologia degli aerosol
del Politecnico di Torino.
Il prodotto risponde ai requisiti previsti per le maschere
sportive in termini di efficienza di filtrazione e resistenza
respiratoria (riposo, attività moderata e intensa).
La maschera è prodotta in più taglie, in modo da poter
essere utilizzata da atleti di ogni età, soprattutto non
professionisti: questa categoria è numerosa, non è di fatto
trattata dalla disciplina di tutela, è esclusa dai circuiti in
cui il tampone viene effettuato di routine e, come tale, risulta
particolarmente esposta ai rischi di contagio e di interruzione
dell'attività.
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