Locali praticamente deserti nel
centro di Torino. La stretta dell'ultimo Dpcm si fa sentire nel
cuore della movida. In piazza Vittorio sono pochi i clienti
seduti nei dehors, mentre i cartelli fuori dai locali avvertono
"vietata la vendita per asporto di bevanda alcoliche dopo le
21".
"Normale che ci siano poche persone - dice Luciano, 30 anni -
e non è solo perché oggi è mercoledì. C'è molta confusione, la
gente non ha certezze sulle nuove regole che poi, se posso dire,
sono meno preoccupanti di un lockdown".
Qualche giovane lo si incontra in piazza Santa Giulia, luogo
di ritrovo dei tanti universitari che vivono nel quartiere
Vanchiglia. C'è anche qualche gruppetto seduto per terra a
sorseggiare una birra. "Ma non l'abbiamo comprata in nessuno di
questi locali - chiariscono i ragazzi - la birra l'abbiamo
comprata oggi pomeriggio in un supermercato. Perché adesso è
vietato pure questo?".
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