Vendemmia, fine lavori dei nuovi
locali e lancio sul mercato dello spumante extra brut Blanc de
Blancs. Queste le novità 2020 della cantina Terre del Barolo di
Castiglione Falletto, cuore delle Langhe piemontesi, 280
viticoltori e soci conferitori, riconosciuta come migliore
cantina cooperativa italiana 2020 dalla importante rivista
tedesca Meininger Weinwirtschaft. «In un anno particolare dove
la Natura non si è fermata, a differenza di tante attività
umane» racconta Stefano Pesci, direttore della Cantina «un
autunno caldo ci ha donato grandi uve, che ci danno nuovo
entusiasmo per affrontare le sfide dei prossimi mesi». Sulla
vendemmia dell'uva nebbiolo, Pesci evidenzia: «Fine settembre
giocherà un ruolo importante per la sua maturazione, che sembra
buona nelle analisi tecniche e fenoliche effettuate». Nel
frattempo Terre di Barolo, un fatturato di circa 18 milioni ed
un utile nell'ultimo esercizio di circa 3 milioni di euro, ha
iniziato a produrre Blanc De Blancs, uno spumante metodo
classico extra brut a base 100 per cento uve Chardonnay, dei
vigneti dei soci dell'alta Langa. Novità vitivinicola a cui se
ne associa una strutturale. «Sono terminati i lavori di
riqualificazione e ristrutturazione della cantina con la
realizzazione delle nuove bottaia, magazzino, sala degustazione,
sala conferenze ed enoteca» sottolinea Paolo Boffa, presidente
di Terre di Barolo «a breve completeremo gli interni per offrire
ai clienti una nuova esperienza, un viaggio tra immagini, video
e emozioni, incentrati sulla valorizzazione dei diversi vini
prodotti e sulla cooperazione, aspetto fondamentale che sta alla
base del lavoro della nostra cantina dal 1958, anno della sua
fondazione».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA