Novantacinque linee ordinarie di
cui 9 nuove, 19 con parziali modifiche al percorso e 67
invariate. Sarà operativa entro fine estate la prima fase della
revisione della rete del trasporto pubblico torinese che diventa
'gerarchica' con 17 linee 'di forza' col maggior numero di
passeggeri e la frequenza più alta, 34 di 'completamento', con
percorsi più brevi ma capillari, e linee 'di estensione' verso
la prima cintura. Il tutto identificato dai colori magenta, blu
e verde.
Una "rivoluzione coraggiosa frutto di anni di lavoro" per la
sindaca Chiara Appendino che rivendica "le scelte politiche
fatte per il salvataggio e rilancio di Gtt e per rendere il
trasporto pubblico una reale alternativa al mezzo privato". La
nuova rete, sottolineano l'assessora Maria Lapietra e l'ad di
Gtt Giovanni Foti, "è basata sulla reale domanda dei cittadini e
ha l'obiettivo di migliorare velocità e frequenza dei passaggi,
potenziare la rete green su rotaia integrata con bus ecologici e
la metro che estenderà i suoi orari"
L'aspettativa e di aumentare del 4,38% il numero dei
passeggeri annui, dell'8% la frequenza, diminuire del 6% i tempi
medi da capolinea a capolinea e risparmiare 12 tonnellate di CO2
l'anno.
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